In momenti di angoscia o ambizione gli abitanti di Exodus hanno spesso scelto di utilizzare i doni Demoniaci. Una volta colpiti dalla Maledizione, gli sventurati perdono identità, emozioni e, infine, la loro stessa essenza, trasformandosi nei temuti Vacui.

Essi sono deformi e semi-coscienti, resti distrutti di ciò che una volta erano. Sebbene conservino una vaga consapevolezza di sé, la loro mente è tormentata dalla lotta contro la Maledizione. Un tempo umani o creature nobili, ora sono gusci vuoti, imprigionati in corpi che riflettono la loro rovina interiore.
Alcuni, incapaci di resistere, cedono completamente alla corruzione, accettando di trasformarsi in Demoni Minori. In questo caso conservano l'identità a prezzo del libero arbitrio: diventano burattini del Re e della Regina dei Demoni, costretti a servire il regno di Kavaror per sempre. La maggior parte delle persone rifiuta questa scelta e si oppone all’inevitabile condanna con ogni fibra del proprio essere. Questo rifiuto, sebbene eroico, non arresta il processo di corruzione, che continua a consumare corpo e anima fino al loro completo annullamento. E quando raggiunge il culmine, i Vacui si trasformano in Orrori, mostruosità prive di coscienza. Si tratta di bestie voraci, guidate esclusivamente dall’istinto di nutrirsi. Sono la piaga vivente di Exodus, un incubo per chiunque osi attraversare le Terre Selvagge. Non si limitano a uccidere: consumano tutto ciò che trovano, assimilando febbrilmente le energie vitali delle loro prede.
Il loro corpo ha forme aberranti, è un insieme di membra e frammenti delle vittime che hanno divorato, un monumento vivente alla corruzione e al caos. Sono talmente temuti che persino i Cavalieri, con tutto il loro potere, osano avvicinarcisi solo quando strettamente necessario.
I Vacui e gli Orrori rappresentano una delle più grandi minacce per gli abitanti di Exodus. Se i Vacui sono la testimonianza di un’anima in lotta con la Maledizione, gli Orrori ne incarnano l’esito finale: una forza devastante che porta con sé solo rovina.
Chiunque venga toccato dalla Maledizione è condannato. Gli abitanti di Exodus lo sanno bene. Così come sanno che la fame di un Orrore è eterna e insaziabile.