I Senzavoce sono creature all’ultimo stadio della Maledizione Demoniaca. Un tempo semplici animali di Exodus, non seppero resistere alla Corruzione. La loro volontà venne spezzata, il senno consumato, e i loro corpi subirono orrende mutazioni.
Ora vagano come parassiti alla perenne ricerca di sangue. Si nutrono attraverso una bocca-pungiglione che perfora la carne delle vittime per prosciugarle. Non cacciano per piacere o per istinto, ma per un eterno e insaziabile bisogno che li condanna a una predazione sfrenata.
Al vertice di questa abominevole specie si erge il Primo Senzavoce, una creatura enorme, grande quanto una città. Si dice che sia immortale, e che il suo corpo, visione di pura aberrazione, sia ricoperto di pustole purulente e deformità. Da queste escrescenze germogliano nuovi Senzavoce, come larve generate da un parassita.
Affrontare il Primo Senzavoce sarebbe un’impresa suicida. Ogni ferita inflitta al suo corpo lo rende più pericoloso: da ogni lacerazione emergono i Re Senzavoce, creature immense, seppur più piccole del loro progenitore, che a loro volta generano ulteriori aberrazioni, i Cuccioli Senzavoce. Questo ciclo parassitario, incessante e autoreplicante, rende il Primo una minaccia apparentemente invincibile.
Eppure, nonostante il suo potere, il Primo Senzavoce è svanito da Exodus. Nessuno sa come una creatura tanto immensa sia riuscita a nascondersi, né dove possa averlo fatto. Alcuni sostengono che sia stato sigillato in una dimensione perduta, altri credono che si aggiri nelle profondità della terra, dove si nutre di Orrori.