Biomacchine
Quando gli umani esclusi dalla Culla si dispersero, alcuni fondarono nuove società. Tra queste, spiccava Il Cielo Rosso, luogo colmo di artigiani, ingegneri e scienziati. Le menti più brillanti erano quelle delle Niaghe, donne decise a creare una città che eclissasse la Culla stessa. In molti ci avevano già provato, ma fu la Prima Niaga a scoprire finalmente la fonte in grado di alimentare illimitatamente il Nucleo, la città eterna. Essa, si scoprì, poteva nascere solo grazie a qualcosa di terribile: il sacrificio di esseri viventi.
Quando la Prima Niaga arrivò a questa conclusione si ritrovò a dover fare una scelta. Rubò i progetti e fuggì con il marito e la figlia che portava in grembo. Non voleva accettare il prezzo oscuro della salvezza, ma con il passare del tempo e il dilagare della disperazione e della morte, qualcosa in lei cambiò. Cominciò a chiedersi se avesse preso la decisione giusta, se tutte le morti avvenute in seguito alla sua fuga fossero state indirettamente causate da lei. E si chiese se il sacrificio di pochi esseri potenti potesse salvare migliaia di vite.
Divenne un’ossessione. Segretamente, nella Prima Niaga nacque l’idea di utilizzare la figlia che, per metà Nephilim, e quindi molto più potente di un purosangue, sarebbe stata in grado di generare un’energia incredibile.
Quando però sua figlia Eszero, fino ad allora tenuta all’oscuro della sua natura di mezzosangue, scoprì il potere che risiedeva in lei, si sentì tradita dai genitori e decise di fuggire lontano da loro. A causa di questo il piano della Prima Niaga andò in fumo e dovette ripiegare su un altro essere vivente dai forti poteri di Nephilim: suo marito Kaeltar.
Ingannandolo, lo usò per alimentare il Nucleo. Con l’aiuto di chi ancora le era fedele nel Cielo Rosso, portò a termine l’esperimento. Il Nucleo prese vita, sprigionando un’energia dalle possibilità infinite. Le Niaghe sfruttarono quel potere per creare le Biomacchine, ibridi di carne e metallo. Con il tempo, però, persero di vista l’iniziale nobile intento e, accecate dal potere, cominciarono a sacrificare esseri viventi di ogni specie per accrescere il loro dominio.
Oggi, le Biomacchine sono soggiogate alle Niaghe, che non solo le controllano, ma le sfruttano, integrandole con il proprio corpo per poter essere ancora più potenti. Nessun altro conosce i segreti del Nucleo. Le loro incessanti creazioni mostruose hanno ormai offuscato il ricordo della loro origine umana.
Ancora oggi, le Biomacchine, schiave delle loro creatrici, radunano nuovi corpi di Nephilim per alimentare il Nucleo.
Nessuno sa cosa accada realmente nella Nuova Culla.

